Quanto sei virtuoso? Seconda puntata: lo spreco di cibo |
![]() |
![]() |
“Secondo alcune stime ogni nucleo familiare italiano getterebbe via il 19% del pane, il 17% della frutta e della verdura, ogni anno 515 euro di prodotti alimentari su una spesa mensile di 450 euro, circa il 10%.” (Andrea Segrè, Non sprecare almeno nel tuo frigorifero, TAO 6). E tu, che rapporto hai con il cibo? Sei virtuoso fin dal momento della spesa evitando di acquistare più di ciò che ti serve? Quali cibi ti è capitato più sovente di sprecare? Condividi con noi la tua esperienza, proponi consigli utili e buone (o cattive) pratiche.
|
Commenti
Rispettiamo tutto ciò.
le porzione le fai tu!! oppure attraverso i GAS gruppo di acquisto solidale e il mio piccolo immancabile orto urbano.
http://www.torino.coldiretti.it/mercati-di-campagna-amica.aspx?
Credo che una seria riflessione sul modo in cui produciamo, distribuiamo e consumiamo cibo, per le implicazioni di natura ambientale, energetica, paesaggistica sociale ed etica che esso comporta, dovrebbe essere al centro delle politiche e delle scelte di coloro che governano e progettano le città.
Alcuni prodotti vengono confezionati singolarmente in pacchi più grandi: biscotti, per esempio, anche in questo caso rendendo più comodo l'utilizzo ma aumentando la carta o plastica che sia.
Credo che il vero problema sia la grande distribuzione che attrae per l'idea di risparmiare, ma, con le offerte (i 3x2 per esempio) invogliando ad acquistare anche ciò che non serve e che inevitabilmente butteremo via.
Questo è il momento giusto, se non obbligato, per ripensare al nostro stile di vita
Sono convinta che lo spreco di cibo derivi da un cattivo rapporto con esso e con il proprio denaro.
Probabilmente gli attuali tempi di crisi ci aiuteranno a sprecare meno cibo e risorse, a riconoscere con equilibrio il valore di ogni cosa.
Devo aggiungere che l'attenzione al cibo che si consuma, ha ricadute interessanti! E' difficile che persone attente a ciò che ingurgitano, siano in sovrappeso.
P.S.: ho due figli bellissimi, snelli, muscolosi e in sintonia con il loro corpo, ma anche affamati come è giusto alla loro età.
Sono una madre felice di non aver mai dato loro merendine etc, pur non avendo mai negato la nutella.
RSS feed dei commenti di questo post.